ATTIVITA' 2015

23 OTTOBRE 2015 - Convegno "Nutrire il pianeta? Il ruolo dell'Europa nello sviluppo economico e alimentare mondiale"

 

Il Convegno, organizzato dal Centro di Documentazione e studi sulle Comunità europee dell'Università di Ferrara, avrà luogo venerdì 23 ottobre 2015 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.00 presso l'Aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Ferrara, in Corso Ercole I d’Este 37. L'iniziativa fa parte del progetto «Anno europeo dello Sviluppo 2015. Il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro futuro», realizzato dalla Rete italiana dei CENTRI DI DOCUMENTAZIONE EUROPEA (CDE), con il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

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La partecipazione è gratuita, per informazioni ed iscrizioni scrivere a cde@unife.it

 

1-2 OTTOBRE 2015 - Convegno "La Legge dei Numeri. Governance economica europea e marginalizzazione dei diritti"

Il Convegno, organizzato dal Dottorato di ricerca in “Diritto dell’Unione europea e ordinamenti nazionali” dell'Università di Ferrara con il patrocinio, tra gli altri, anche del Centro di Documentazione e studi sulle Comunità europee, avrà luogo presso la Sede di Rovigo del Dipartimento di Giurisprudenza, all'Accademia dei Concordi, in Piazza Vittorio Emanuele II n.14.

PER LEGGERE IL PROGRAMMA COMPLETO E GLI ORARI DELLE TRE SESSIONI SCARICA LA LOCANDINA

 

7 MAGGIO 2015 - MOVE@: ORIENTAMENTO SULLA MOBILITÀ TRANSNAZIONALE. Incontro nell'Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza

GIOVEDI' 07 MAGGIO 2015, DALLE ORE 09.00 ALLE ORE 13.00, SI TERRA' (PRESSO L'AULA MAGNA DEL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA DELL'UNIVERSITA’ DI FERRARA, IN CORSO ERCOLE I° D'ESTE 37) UN INCONTRO RIVOLTO AGLI STUDENTI DAL TITOLO “MOVE@ - ORIENTAMENTO SULLA MOBILITÀ TRANSNAZIONALE".

L'iniziativa è organizzata dall’Antenna Europe Direct del Comune di Ferrara in collaborazione con Eurodesk/Informagiovani e con il supporto del Centro di Documentazione e Studi sulle Comunità europee, nell'ambito della Settimana Europea della Gioventù (27 aprile-10 maggio) e delle celebrazioni per la Festa dell'Europa (9 maggio).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PROGRAMMA (SCARICA LA LOCANDINA)

 

Ore 9.00: Saluti

Roberto Serra, Assessore al Commercio, Servizi Informatici - Smart City, Comune di Ferrara

Paolo Borghi, Direttore del Centro di Documentazione e Studi sulle Comunità europee, Università di Ferrara

 

Ore 9.30: OPPORTUNITA’ PER I GIOVANISSIMI (Servizio Volontario Europeo, Scambi giovanili, corsi di formazione per ope­ratori giovanili, campi di volontariato internazionali)

Alessandra Piganti, Antenna Europe Direct, Comune di Ferrara

 

Ore 10.00: GARANZIA GIOVANI /IMOVE ORIENTA

Salvatore Giametta, Referente IFOA-IMove Orienta, Ferrara

 

Ore 11.00: TIROCINI “FREE LANCE” ALL’ESTERO

Daniela Giori, JobCentre Università di Ferrara e Gioacchino Leonardi, Er-go Ferrara

 

Ore 11.30: TIROCINI PRESSO LE ISTITUZIONI E LE AGENZIE EUROPEE

Sophia Salmaso, Centro di Documentazione e Studi sulle Comunità europee, Università di Ferrara

 

Ore 11.50: TIROCINI ALL’ESTERO CON LE ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI STUDENTESCHE (opportunità di stage e di volontariato all’estero; “Hosting family”: cosa sono)

Fabrizio Firrito, AIESEC Italia

 

Ore 12.20: SPAZIO PER DOMANDE E SALUTI FINALI

Per maggiori informazione e per iscrizioni:
Segreteria organizzativa: Antenna Europe Direct – Comune di Ferrara, Piazza del Municipio, 21
Tel. 0532-419316/340 - antennaeuropedirect@comune.fe.it - a.piganti@comune.fe.it

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10 aprile 2015 - "LA RIFORMA DEL DIRITTO DEL LAVORO". Conferenza del prof. Gian Guido Balandi presso l'ISIT Bassi-Burgatti di Cento

Venerdì 10 APRILE 2015, dalle ore 9 alle ore 11, si terrà presso l'Aula Magna dell'ISIT Bassi-Burgatti di Cento (Ferrara)la Conferenza del prof. Gian Guido Balandi sulla riforma del Diritto del lavoro.

La Conferenza costituisce l'ultimo appuntamento del ciclo di incontri, riservati agli studenti dell'ISIT Bassi-Burgatti di Cento, organizzati dalle proff. Poppi e De Laurentiis in collaborazione con il Centro di Documentazione e Studi sulle Comunità europee dell'Università di Ferrara.

Nel corso della conferenza il prof. Gian Guido Balandi, ordinario di Diritto del lavoro e Diritto del lavoro dell’Unione europea presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Ferrara, proporrà una riflessione generale sull'importanza dello studio del diritto del lavoro, alla quale farà seguito una sintetica illustrazione dei più recenti provvedimenti in materia, inquadrati nel contesto costituzionale.

 

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12 MARZO 2015 - "(Ex)CHANGE YOUR LIFE! Come fare un’esperienza all’estero con i progetti di mobilita’ dell’Unione europea”

Giovedì 12 marzo 2015 dalle ore 11.15 alle ore 13.00 si terrà presso l'Aula Magna dell'ISIT Bassi-Burgatti di Cento (Ferrara) il quarto appuntamento del ciclo di Conferenze, riservato agli studenti dell'Istituto, organizzato dalle proff. Poppi e De Laurentiis in collaborazione con il Centro di Documentazione e Studi sulle Comunità europee.

 

L'incontro, dal titolo "(eX)CHANGE YOUR LIFE! Come fare un’esperienza all’estero con i progetti di mobilita’ dell’Unione europea”, sarà introdotto dalla dott.ssa Sophia Salmaso, Responsabile del Centro di Documentazione Europea dell'Università di Ferrara, e vedrà protagonista Rita Vita Finzi, Responsabile dell'Agenzia locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei Giovani del Comune di Ferrara.

 

All’interno del programma Erasmus+ esistono, oltre al più conosciuto Erasmus per gli studenti universitari, molte altre azioni di mobilità internazionale, come ad esempio gli Scambi Culturali e il Servizio Volontario Europeo (SVE), che consente di rendersi utili agli altri e contemporaneamente di viaggiare, conoscere altre culture e vivere momenti indimenticabili grazie al contributo della Commissione Europea. Il Servizio Volontario Europeo è un’esperienza di volontariato internazionale di lungo periodo in un altro Paese dell’Unione europea e consente ai giovani dai 17 ai 30 anni di vivere fino a 12 mesi all’estero prestando la propria opera in un’organizzazione no-profit. L'obiettivo del programma, che è interamente finanziato dalla Commissione Europea all’interno del programma Erasmus+, è quello di migliorare le competenze dei giovani. Lo SVE ha rappresentato per molti ragazzi un'opportunità di crescita e di arricchimento personale insostituibile, ed è per questo che è necessario farlo conoscere a quanti più giovani possibile.

Il finanziamento della Commissione Europea comprende:

  • La copertura completa dei costi di vitto e alloggio del volontario;
  • Il rimborso delle spese di viaggio fino a massimale;
  • L’assicurazione sanitaria completa per tutto il periodo di volontariato all’estero;
  • La formazione linguistica del paese di destinazione.

 

Per maggiori informazioni sullo SVE:

Informagiovani Ferrara

http://www.informagiovani.fe.it/206/servizio-volontario-europeo-sve

Official web site

http://europa.eu/youth/EU/voluntary-activities/european-voluntary-service_en

 

5 MARZO 2015 - "STABILITA’ E CRESCITA: le politiche economico-finanziarie dell’UE dal Trattato di Maastricht al Fiscal compact" Conferenza del prof. Aurelio Bruzzo presso l'ISIT Bassi-Burgatti di Cento

Giovedì 05 marzo 2015 dalle ore 11.00 alle ore 13.00 si terrà presso l'Aula Magna dell'ISIT Bassi-Burgatti di Cento (Ferrara) il terzo appuntamento del ciclo di Conferenze organizzato dalle proff. Poppi e De Laurentiis in collaborazione con il Centro di Documentazione e Studi sulle Comunità europee.

La Conferenza, dal titolo "STABILITA’ E CRESCITA: le politiche economico-finanziarie dell’UE dal Trattato di Maastricht al Fiscal compact" sarà tenuta dal prof. Aurelio Bruzzo, ordinario di Politiche economiche dell’Unione europea presso il Dipartimento di Economia e Management dell'Università di Ferrara. Ecco una presentazione dell'intervento:

"Sebbene buona parte della popolazione non sia adeguatamente informata in materia, negli ultimi due decenni le competenze dell’UE nella politica economica e monetaria si sono notevolmente estese grazie all’approvazione da parte dei principali esponenti degli allora Stati membri di alcuni provvedimenti molto rilevanti, a partire dal noto Trattato di Maastricht del 1992 (entrato in vigore nel 1993), che prevedeva – oltre al completamento del MUE – anche la realizzazione dell’UEM  e l’applicazione del connesso Patto di stabilità e crescita. Inoltre, la crisi economico-finanziaria internazionale che in Europa è scoppiata nel 2008, nella maggioranza degli Stati membri dell’UE ha trovato una vivace alimentazione nei loro consistenti debiti pubblici, per cui il campo d’azione della politica economica europea si è dovuto ulteriormente allargare, prevedendo sempre più numerosi e onerosi interventi, soprattutto in materia di coordinamento delle politiche fiscali nazionali, con finalità di “salvataggio” della finanza pubblica dal preoccupante rischio di default, almeno in alcuni Paesi dell’Europa occidentale (Irlanda, Portogallo e Spagna) e di quella meridionale (Grecia e Cipro). Nel sua conferenza, il Prof. Bruzzo illustrerà i principali contenuti di tali provvedimenti che negli ultimi anni sono diventati alquanto difficili da comprendere, anche a causa della loro ravvicinata assunzione, cercando di mettere in evidenza le stringenti implicazioni da essi derivanti per le finanze pubbliche dei vari Stati membri, tra cui l’Italia".

 

 

27 FEBBRAIO 2015 - "L’UNIONE EUROPEA: COS'E', COME FUNZIONA E QUALI RICADUTE CONCRETE HA L'ESSERE CITTADINO EUROPEO"

Incontro per gli studenti delle superiori presso l'Aula Magna di Giurisprudenza

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VOGLIO MAGGIORI INFORMAZIONI SUL PROGRAMMA "CROSSING EUROPE"

Il Centro Europe Direct dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna e l'Antenna Europe Direct del Comune di Ferrara, in collaborazione con il Centro di Documentazione e Studi sulle Comunità Europee dell'Università di Ferrara, organizzano, nell'ambito del pacchetto formativo Crossing Europe, l'iniziativa "L’Unione europea: cos’è, come funziona e quali ricadute concrete ha l’essere cittadino europeo".

L'iniziativa, rivolta agli studenti delle Scuole superiori di Ferrara, si terrà venerdì 27 febbraio dalle 8.30 alle 13,30 presso l'Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Ferrara.

Sono previsti interventi della prof. Cristiana Fioravanti (docente di Diritto dell'Unione europea presso il Dipartimento di Giurisprudenza di Unife e Delegata del Rettore per le Pari Opportunità) e della dott. Barbara Forni (funzionario dell'Ufficio d’Informazione a Milano del Parlamento europeo).

I ragazzi, dopo gli interventi in plenaria, saranno coinvolti in lavori di gruppo sui temi dell’incontro per sviluppare, grazie alla collaborazione dei facilitatori dell’Associazione YouNet, un’idea comune da presentare nella parte finale della mattinata.

Mentre i ragazzi saranno impegnati con i lavori di gruppo, dalle 10.30 alle 12.15, gli insegnanti affronteranno una sessione di approfondimento che verrà condotta dalla Prof.ssa Cristiana Fioravanti.

 

24 FEBBRAIO 2015 - "PRINCIPI E DIRITTI FONDAMENTALI NELLA COSTITUZIONE ITALIANA".

Conferenza del prof. Paolo Borghi presso l'ISIT Bassi-Burgatti di Cento


 

 

Martedì 24 febbraio 2015 dalle ore 08.00 alle ore 10.00 si terrà presso l'Aula Magna dell'ISIT Bassi-Burgatti di Cento (Ferrara) il secondo appuntamento del ciclo di Conferenze organizzato dalle proff. Poppi e De Laurentiis in collaborazione con il Centro di Documentazione Europea.

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La Conferenza, dal titolo "PRINCIPI E DIRITTI FONDAMENTALI NELLA COSTITUZIONE ITALIANA", sarà tenuta dal prof. Paolo Borghi, ordinario di Diritto dell'Unione europea presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Ferrara, che così presenta il suo intervento:

"La Costituzione italiana, oggetto proprio in queste settimane di un procedimento di modifica e di riforme, è fondamentalmente un progetto. Un progetto di Paese e di società.

Leggendola, comprendiamo quale Italia si immaginasse chi l'ha scritta: un'Italia fondata sul lavoro, nella quale una comunità di persone uguali davanti alla legge potesse, ad armi pari, competere per migliorare la società.

Un'Italia nella quale nessuno avrebbe mai più potuto impedire ad alcuno di esprimere liberamente il proprio pensiero, né di lavorare per realizzarlo, né di votare e farsi votare per rappresentare i cittadini in un Parlamento democraticamente eletto.

Un'Italia nella quale, in condizioni di parità, i cittadini potessero cooperare per aumentare il benessere di tutti, tutelando per tutti il diritto allo studio, alla salute, a fare impresa, a raggiungere un minimo di sicurezza economica.

Infine, un'Italia il cui benessere complessivo dipende dalla volontà di tutti di contribuire alle spese della collettività. Comprendere questi semplici ma fondamentali meccanismi della nostra Costituzione è il primo passo per essere cittadini."

7 FEBBRAIO 2015 - "IL SISTEMA FISCALE EUROPEO ED ITALIANO" Conferenza del prof.Marco Greggi presso l'ISIT Bassi-Burgatti di Cento

 

Sabato 7 febbraio 2015 dalle ore 09.00 alle ore 11.00 si terrà presso l'Aula Magna dell'ISIT Bassi-Burgatti di Cento (Ferrara) il primo appuntamento di un ciclo di Conferenze organizzato dalle proff. Poppi e De Laurentiis in collaborazione con il Centro di Documentazione Europea. Il primo incontro sarà con Marco Greggi, professore associato di Diritto tributario e Diritto tributario internazionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Ferrara.

L’appartenenza dell’Italia all’Unione europea ha aperto grandi prospettive di sviluppo e crescita, ma sta anche pretendendo il rispetto di un rigoroso equilibrio finanza pubblica e di acquisizione delle risorse necessarie per garantirlo. Fra questi strumenti, sicuramente quello fiscale assume un ruolo centrale, destinato peraltro a rafforzarsi.
Ogni Stato non è libero di introdurre le imposte che crede opportune, ma può farlo solo nella misura in cui le tasse e i tributi siano compatibili con il diritto eurounitario e con i principi fondamentali che lo ispirano.
L’IVA, ad esempio, è una imposta sui consumi che è stata concepita non a Roma, ma a Bruxelles.
I dazi dogali sono regolati dal diritto dell’unione europea pressoché in tutti gli aspetti i maggior rilievo, e anche le imposte dirette, un tempo assoluta e incontrastata prerogativa dello Stato, risentono fortemente del processo di integrazione eurounitaria.
Ad esempio, la scelta di Fiat Auto di trasferire la propria sede in un altro paese dell’Unione europea e di trasformarsi in FCA è stata facilitata anche dall’assenza di norme fiscali che tassano le imprese che vogliono abbandonare il nostro Paese: e non certo perchè il legislatore non ci abbia pensato, quanto piuttosto perché sarebbero tasse proibite dal diritto dell’Unione europea.
Insomma, la fiscalità italiana oggi è sempre più fiscalità europea: nell’incontro in programma per il 7 febbraio si cercherà di capire che cosa questo significhi, i costi che comporta e i vantaggi che ne potrebbero scaturire per tutti. (Prof. Marco Greggi)
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