ATTIVITA' 2014
22 Gennaio 2014 - Il CDE partecipa all'evento organizzato da AIESEC sulla mobilità internazionale
Partire con Ferrara, tutte le Offerte di Mobilità Internazionale
Vieni a scoprire tutte le offerte di mobilità internazionale ed esperienze all'estero offerte dal territorio di Ferrara!
Mercoledì 22 Gennaio 2014, dalle ore 15:00, in aula A1, Dipartimento di Economia, in via Adelardi, si terrà la presentazione dei principali enti e associazioni presenti nel territorio di Ferrara che offrono a studenti e neolaureati l'opportunità di partire verso stage, tirocini e esperienze internazionali.
Alla presentazione parteciperanno le principali associazioni e enti del territorio che presenteranno i propri programmi:
-JOBCENTER UNIFE
-UFFICIO MOBILITA' INTERNAZIONALE UNIFE
-ER.GO
-CDE (Centro di documentazioni e studi sulle comunità europe)
-EURO DESK
-IBO ITALIA
-AIESEC FERRARA
Al termine delle presentazioni abbiamo riservato uno spazio per permetterti di interagire e porre tutte le domande che desideri ai rappresentanti delle associazioni.
Inoltre, se farai richiesta, il giorno seguente ti invieremo una mail contenente un reportriassuntivo delle associazioni presenti e dei loro programmi e offerte.
Ti aspettiamo allora il 22 Gennaio.
Fai girare la voce: un nuovo mondo ti aspetta!
Per maggiori informazioni contatta ferrara@aiesec.it
e guarda l'evento su Facebook
11 APRILE 2014 - Seminario "LO SVILUPPO INDUSTRIALE IN ITALIA NEL CONTESTO EUROPEO: PROSPETTIVE DOPO LA CRISI"
E’ noto che il settore industriale italiano da tempo sta attraversando una fase strutturale molto difficile. Infatti, non solo ha risentito in misura molto rilevante degli effetti della “grande
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recessione” internazionale, ma anche prima di questa aveva fatto registrare un’autonoma contrazione del suo livello di produttività e, di conseguenza, anche di competitività rispetto agli altri paesi europei.
Di questa situazione ovviamente sta soffrendo soprattutto la parte più debole del sistema produttivo, cioè le micro, le piccole e medie imprese, che nel nostro paese rappresentano una componente fondamentale ai fini soprattutto occupazionali.
Per tali motivi il CDE di UNIFE ha aderito alla sollecitazione proveniente da alcuni studiosi della materia afferenti al Dipartimento di Economia e Management del nostro Ateneo di organizzare – assieme al CREIC – l’iniziativa in programma venerdì prossimo, nel corso della quale si provvederà ad effettuare un’analisi sia di lungo che di più breve periodo, con cui presentare il quadro non solo a livello nazionale, ma anche a livello regionale sulla base dei risultati conseguiti da recenti indagini che sono state condotte nell’ambito della menzionata struttura universitaria.
A questa iniziativa, però, parteciperanno anche studiosi di altri atenei, non solo italiani, al fine sia di fornire diversi punti di vista, che di approfondire i vari temi connessi a quello principale, proprio in considerazione del più ampio contesto di crisi attraversato a livello sia europeo che mondiale.
Tuttavia, non ci si limiterà ad illustrare le importanti indagini svolte, ma si cercherà anche di presentare le varie misure di politica industriale che sono state predisposte negli ultimi anni, soprattutto da parte dell’UE, al fine di contribuire alla definitiva ripresa dei sistemi industriali degli Stati membri, tra cui ovviamente quello italiano il quale da parte sua deve dimostrare di essere in grado di avvalersi di questo ampio insieme di azioni e delle consistenti risorse finanziarie che verranno stanziate.
Prof. Aurelio Bruzzo
28 APRILE 2014 - Seminario IL NUOVO PARLAMENTO EUROPEO DI FRONTE ALLA SFIDA DEL PROGRAMMA POST-STOCCOLMA
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L'iniziativa è aperta a tutta la cittadinanza, ma per problemi di capienza della sala è necessario iscriversi inviando una mail all'indirizzo cde@unife.it
"Il Trattato di Lisbona del 2009 ha potenziato e ampliato le competenze penali dell'Unione europea precedentemente previste dai trattati di Maastricht e di Amsterdam, conferendo a questo organismo sovranazionale la possibilità di dar vita ad una vera e propria politica criminale su scala continentale. La messa in opera di tale politica criminale è tuttavia condizionata dall'approvazione del Parlamento europeo, che come noto ha un potere di veto su ogni progetto legislativo in materia.
Proprio in questi mesi gli organi dell'Unione sono chiamati a dettare le priorità e gli obiettivi per una efficace lotta alla criminalità transnazionale pur nel rispetto dei diritti fondamentali. La conferenza del dott. Lorenzo Salazar - Direttore dell'Ufficio affari legislativi ed internazionali della direzione generale della Giustizia penale del Ministero della Giustizia, da oltre vent'anni impegnato a tenere i rapporti tra Bruxelles e Roma in questa delicatissima materia - offrirà gli strumenti per comprendere le sfide penali a cui sarà chiamato il nuovo Parlamento europeo".
Prof. Alessandro Bernardi
7 MAGGIO 2014 - Incontro con le Scuole IL MIO VOTO IN EUROPA: UNA SCELTA PER IL MIO FUTURO
L’iniziativa fa parte di un progetto della Rete italiana dei Centri di Documentazione Europea ed è stata realizzata con il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
In vista delle elezioni europee del 25 maggio 2014, il Centro di Documentazione e studi sulle Comunità europee (CDE) dell’Università di Ferrara ha promosso una serie di incontri con gli studenti delle scuole superiori dal titolo “Il mio voto in Europa: una scelta per il mio futuro”. Questi incontri rappresentano, soprattutto per gli studenti al primo voto in Europa, un’occasione per individuare le ragioni per le quali è importante votare per il Parlamento europeo e far sentire la propria voce di cittadini. L’intento è quello di fornire ai ragazzi gli strumenti critici per affrontare con maggiore consapevolezza la sfida che li attende. Gli incontri avranno anche lo scopo di far conoscere agli studenti le opportunità di mobilità (per motivi di studio o di lavoro, ma anche per fare del volontariato) che l’Unione europea offre ai giovani.
All’incontro presso il Liceo Carducci (cui parteciperanno anche gli studenti del Liceo Scientifico di Argenta e al quale seguiranno altri incontri presso l’Einaudi, il Roiti, l’ISIT Bassi-Burgatti di Cento e altre scuole) prenderanno parte la prof.ssa Cristiana Fioravanti (Delegata del Rettore per le Pari Opportunità e Professore associato di Diritto dell’Unione Europea dell’Università di Ferrara,) che farà un intervento sul Parlamento europeo, Giuseppina Antolini (Ufficio Mobilità e Didattica Internazionale dell’Università di Ferrara), Rita Vita Finzi (Eurodesk/Informagiovani del Comune di Ferrara) e Gioacchino Leonardi (Er.Go, Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori dell'Emilia Romagna), che parleranno dei programmi europei di mobilità internazionale per i giovani
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9 MAGGIO 2014 - FESTA DELL'EUROPA all'Istituto Einaudi di Ferrara
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La festa dell'Europa (9 maggio) celebra la pace e l'unità in Europa. La data è l'anniversario della storica dichiarazione di Schuman. In occasione di un discorso a Parigi, nel 1950, il ministro degli Esteri francese Robert Schuman ha esposto la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica per l'Europa, che avrebbe reso impensabile una guerra tra le nazioni europee. La sua ambizione era creare un'istituzione europea che avrebbe messo in comune e gestito la produzione del carbone e dell'acciaio.
Un trattato che dava vita ad una simile istituzione è stato firmato appena un anno dopo. La proposta di Schuman è considerata l'atto di nascita dell'Unione europea.
La bandiera europea
La bandiera europea non è solo il simbolo dell'Unione europea, ma anche quello dell'unità e dell'identità dell'Europa in generale. La bandiera europea è costituita da 12 stelle dorate disposte in cerchio su uno sfondo blu. Le stelle rappresentano gli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d'Europa.
Anche il cerchio è simbolo di unità, ma il numero delle stelle non dipende dal numero dei paesi membri. La bandiera nasce nel 1955. Il Consiglio d'Europa, impegnato nella difesa dei diritti umani e nella promozione della cultura europea, sceglie il disegno in uso ancora oggi. Negli anni seguenti, il Consiglio d'Europa incoraggia le nuove istituzioni europee ad adottare la stessa bandiera. Nel 1983, il Parlamento europeo adotta a sua volta la bandiera. Nel 1985, i capi di Stato e di governo dei paesi membri ne fanno l'emblema ufficiale dell'Unione europea (allora denominata "Comunità europee"). Ogni istituzione europea ha ora il proprio emblema.
L'inno europeo
La melodia è tratta dalla Nona sinfonia, composta nel 1823 da Ludwig van Beethoven, che ha messo in musica l'Inno alla gioia, scritto da Friedrich Schiller nel 1785.
L'inno simbolizza non solo l'Unione europea, ma anche l'Europa in generale. L'Inno alla gioia esprime la visione idealistica di Schiller sullo sviluppo di un legame di fratellanza fra gli uomini, visione condivisa da Beethoven.
Nel 1972 il Consiglio d'Europa ha adottato il tema dell'Inno alla gioia di Beethoven come proprio inno. Nel 1985 è stato adottato dai capi di Stato e di governo dei paesi membri come inno ufficiale dell'Unione europea. Senza parole, con il linguaggio universale della musica, questo inno esprime gli ideali di libertà, pace e solidarietà perseguiti dall'Europa.
L'inno europeo non intende sostituire gli inni nazionali dei paesi membri, ma piuttosto celebrare i valori che essi condividono.
Il motto dell'UE
"Unita nella diversità", il motto dell'Unione europea, è stato usato per la prima volta nel 2000.
Il motto sta ad indicare come, attraverso l'UE, gli europei siano riusciti ad operare insieme a favore della pace e della prosperità, mantenendo al tempo stesso la ricchezza delle diverse culture, tradizioni e lingue del continente.
12 MAGGIO 2014 - Seminario e tavola rotonda "VERSO LE ELEZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO"
L'iniziativa è aperta a tutta la cittadinanza, ma per problemi di capienza della sala è necessario iscriversi inviando una mail all'indirizzo cde@unife.it
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"Il 25 maggio in tutta Europa si vota per il rinnovo del Parlamento europeo. Non sarà un'elezione "tiepida" come le volte precedenti. Per la prima volta i partiti si muovono sul piano europeo, lasciando in secondo piano i temi nazionali. E per la prima volta ogni partito indica agli elettori chi è il candidato a ricoprire la carica fondamentale di Presidente della Commissione europea. Questa elezione potrebbe dunque segnare una svolta importante per l'assetto politico e istituzionale dell'Unione europea". Prof. Roberto Bin
14 MAGGIO 2014 - Incontro presso il Liceo Roiti per l'iniziativa "IL MIO VOTO IN EUROPA: UNA SCELTA PER IL MIO FUTURO"
L’iniziativa fa parte di un progetto della Rete italiana dei Centri di Documentazione Europea ed è stata realizzata con il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
In vista delle elezioni europee del 25 maggio 2014, il Centro di Documentazione e studi sulle Comunità europee (CDE) dell’Università di Ferrara ha promosso una serie di incontri con gli studenti delle scuole superiori dal titolo “Il mio voto in Europa: una scelta per il mio futuro”. Questi incontri rappresentano, soprattutto per gli studenti al primo voto in Europa, un’occasione per individuare le ragioni per le quali è importante votare per il Parlamento europeo e far sentire la propria voce di cittadini. L’intento è quello di fornire ai ragazzi gli strumenti critici per affrontare con maggiore consapevolezza la sfida che li attende. Gli incontri avranno anche lo scopo di far conoscere agli studenti le opportunità di mobilità (per motivi di studio o di lavoro, ma anche per fare del volontariato) che l’Unione europea offre ai giovani.
All’incontro presso il Liceo Roiti prenderanno parte la prof.ssa Cristiana Fioravanti (Delegata del Rettore per le Pari Opportunità e Professore associato di Diritto dell’Unione Europea dell’Università di Ferrara) che farà un intervento sul Parlamento europeo, e Giuseppina Antolini (Ufficio Mobilità e Didattica Internazionale dell’Università di Ferrara) e Rita Vita Finzi (Eurodesk/Informagiovani del Comune di Ferrara), che parleranno dei programmi europei di mobilità internazionale per i giovani.
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16 MAGGIO 2014 - (EX)CHANGE YOUR LIFE. Incontro all'ITG Aleotti su ERASMUS+
Venerdì 16 maggio 2014, dalle ore 9.00 alle ore 11.00 si terrà presso l'Aula Magna dell’Istituto tecnico statale per geometri G.B. ALEOTTI, in Via Camilla Ravera 11 a FERRARA, un incontro con gli studenti dedicato alle possibilità di mobilità (per studio, formazione, lavoro) offerte dai programmi europei per i giovani. L'incontro è organizzato dal Centro di Documentazione e studi sulle Comunità europee dell'Università di Ferrara con la partecipazione del Comune di Ferrara.
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19 MAGGIO 2014 - Incontro con gli studenti dell'ISIT Bassi-Burgatti di Cento per l'iniziativa "IL MIO VOTO IN EUROPA"
L’iniziativa fa parte di un progetto della Rete italiana dei Centri di Documentazione Europea ed è stata realizzata con il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
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In vista delle elezioni europee del 25 maggio 2014, il Centro di Documentazione e studi sulle Comunità europee (CDE) dell’Università di Ferrara ha promosso una serie di incontri con gli studenti delle scuole superiori dal titolo “Il mio voto in Europa: una scelta per il mio futuro”. Questi incontri rappresentano, soprattutto per gli studenti al primo voto in Europa, un’occasione per individuare le ragioni per le quali è importante votare per il Parlamento europeo e far sentire la propria voce di cittadini. L’intento è quello di fornire ai ragazzi gli strumenti critici per affrontare con maggiore consapevolezza la sfida che li attende. Gli incontri avranno anche lo scopo di far conoscere agli studenti le opportunità di mobilità (per motivi di studio o di lavoro, ma anche per fare del volontariato) che l’Unione europea offre ai giovani.
All’incontro presso l'ISIT Bassi Burgatti prenderanno parte il Prof. Paolo Borghi (Professore ordinario di Diritto dell’Unione Europea e Diritto alimentare dell’Università di Ferrara) che farà un intervento sulle elezioni europee dal titolo "L'Europa è molto di più! ... un voto che decide il nostro futuro" e Rita Vita Finzi ed Erika Bergamini (la prima di Eurodesk/Informagiovani del Comune di Ferrara, la seconda dell'Informagiovani del Comune di Cento) che parleranno dei programmi europei di mobilità internazionale per i giovani.
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21 MAGGIO 2014 - Incontro con gli studenti dell'ITI Copernico-Carpeggiani per la data conclusiva del progetto "IL MIO VOTO IN EUROPA"
L’iniziativa fa parte di un progetto della Rete italiana dei Centri di Documentazione Europea ed è stata realizzata con il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
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In vista delle elezioni europee del 25 maggio 2014, il Centro di Documentazione e studi sulle Comunità europee (CDE) dell’Università di Ferrara ha promosso una serie di incontri con gli studenti delle scuole superiori dal titolo “Il mio voto in Europa: una scelta per il mio futuro”. Questi incontri rappresentano, soprattutto per gli studenti al primo voto in Europa, un’occasione per individuare le ragioni per le quali è importante votare per il Parlamento europeo e far sentire la propria voce di cittadini. L’intento è quello di fornire ai ragazzi gli strumenti critici per affrontare con maggiore consapevolezza la sfida che li attende.
L'ultimo appuntamento della serie di incontri organizzati dal CDE prevede un laboratorio per gli studenti dell'ITI Copernico-Carpeggiani dal titolo "ELEZIONI EUROPEE, QUESTA VOLTA E' DIVERSO" condotto da Gianfranco Coda (Centro Europe Direct dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna), con la collaborazione di Alessandra Piganti (Antenna Europe Direct del Comune di Ferrara).
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27 maggio 2014 - Pubblicato "Ue-diritti e cittadinanza: l’e-book ad accesso aperto dei CDE italiani"
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La pubblicazione, a cura della Rete dei Centri di Documentazione Europea italiani, rappresenta il prodotto finale del Progetto "Diritti fondamentali e cittadinanza europea", realizzato in occasione dell’Anno europeo dei Cittadini 2013. L’e-book è composto da 21 schede tematiche che commentano uno specifico diritto della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e per la maggior parte raccolgono la sintesi delle relazioni presentate in occasione degli eventi organizzati dai vari CDE per il Progetto di rete.
In particolare, il CDE dell'Università di Ferrara ha contribuito al volume con una scheda dedicata agli Articoli 34 (Sicurezza sociale e assistenza sociale) e 36 (Accesso ai servizi d’interesse economico generale) della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
La scheda, elaborata dalla dott.ssa Erika Bertazzo, dottoranda in Diritto dell’Unione europea presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, riassume i contenuti del Convegno «Servizi sociali di interesse generale in Europa e in Italia», curato dal prof. Gian Guido Balandi (Ordinario di Diritto del lavoro e titolare di Cattedra Jean Monnet di Diritto comunitario del lavoro presso l'Università degli Studi di Ferrara) e dalla dott.ssa Silvia Borelli (Ricercatrice di Diritto del lavoro presso l'Università degli Studi di Ferrara). Il Convegno, organizzato dal CDE di Ferrara in collaborazione con il Dottorato in Diritto dell’Unione europea, si è svolto a Ferrara e a Rovigo (sede organizzativa del dottorato) il 14-15 Febbraio 2013.
26 SETTEMBRE 2014 - Il CDE di Ferrara partecipa alla NOTTE DEI RICERCATORI
"Nei sette gazebo allestiti in Piazza Municipale, Unife illustrerà ai cittadini, ai bambini e alle loro famiglie, con modi semplici e divertenti, quanta e quale ricerca viene svolta quotidianamente nei propri laboratori. Le iniziative coinvolgeranno il pubblico con conferenze, esperimenti, spettacoli, lezioni aperte, musica dal vivo."
Il Centro di Documentazione e studi sulle Comunità europee sarà presente presso lo EUROPEAN CORNER, insieme all'Ufficio ricerca internazionale dell'Università di Ferrara e a Eurodesk e Antenna Europe Direct del Comune di Ferrara. Presso lo European Corner verranno fornite informazioni sulle opportunità offerte dall'Unione europea a studenti e ricercatori.
SCARICA IL PROGRAMMA DELL'INIZIATIVA
15 OTTOBRE 2014 - Il CDE partecipa all'incontro sulla MOBILITA' INTERNAZIONALE all'Auditorium Santa Lucia
All'incontro, organizzato dal JOB Centre di Unife, parteciperanno, oltre allo stesso Job Centre e al CDE, anche Ufficio mobilità e didattica internazionale, ER.GO, Informagiovani e Antenna Europe Direct del Comune di Ferrara. Nello spazio riservato al CDE si parlerà della possibilità di effettuare un tirocinio presso le Istituzioni o le Agenzie dell'Unione europea.
Sono invitati a partecipare gli studenti e i laureati dell'Università di Ferrara e i giovani di Ferrara e provincia.
PER PARTECIPARE: inviare una mail a jobcentre@unife.it citando in oggetto il Rif. “SOM”, indicando nome, cognome e corso di laurea (solo nel caso di studenti iscritti a Unife).
Verrà data conferma d’iscrizione.
LA PARTECIPAZIONE E’ GRATUITA.
Chiusura iscrizioni: 14/10/2014
24 OTTOBRE 2014 - FONTI EUROPEE E PROCESSO CIVILE - Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza, Corso Ercole I D'Este 37, Ferrara
Il 25 ottobre ricorre la «Giornata europea della giustizia civile» che la Commissione europea e il Consiglio d'Europa hanno istituito a partire dal 2003, sul modello delle altre grandi
L'evento è organizzato dal Tribunale di Ferrara, dall'Ordine degli Avvocati di Ferrara, dalla Camera civile ferrarese e dal Dipartimento di Giurisprudenza, con il patrocinio della Scuola Superiore dell’Avvocatura, della Fondazione Forense Ferrarese, del CeStInt – Centro studi e servizi sul diritto straniero e delle relazioni Internazionali, del Dottorato di ricerca in Diritto dell’Unione europea e ordinamenti nazionali e infine del Centro di Documentazione e studi sulle Comunità europee (CDE) dell’Università degli Studi di Ferrara.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.
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Evento valido ai fini dell’attribuzione di crediti formativi ai sensi dell’art. 3, co. 4, del regolamento per la formazione continua approvato dal CNF il 13 luglio 2007. Sono stati richiesti 3 crediti.
giornate europee, con l'obiettivo di far sì che la giustizia civile sia effettivamente alla portata dei cittadini europei.
Questa giornata rappresenta un'occasione per familiarizzare i cittadini con la giustizia civile e agevolarne l'accesso.
Il vice presidente Franco Frattini, commissario europeo per la giustizia, libertà e sicurezza ha ricordato l'obiettivo di tale evento simbolico: «Il diritto civile è onnipresente nella vita di tutti i cittadini, quando lavorano, si sposano, hanno dei figli o acquistano beni e servizi. In questo settore, l'edificazione europea procede a passi da gigante. L'Europa ha già, infatti, adottato leggi per regolare la questione delicata delle sottrazioni di minori da parte di uno dei due genitori o ancora, in un settore completamente diverso, per garantire la libera circolazione dei crediti di carattere civile e commerciale. Tuttavia, nella mente dei cittadini, il concetto di «giustizia » e l’immagine del tribunale sono più spesso associati al diritto penale. Così come, ad attirare l'attenzione dei media, sono più frequentemente gli aspetti penali. Una giornata dedicata specificamente alla giustizia civile deve permettere di ricordare che la giustizia è, prima di tutto, un servizio a disposizione dei cittadini per regolare le controversie private e far valere i loro diritti». Pertanto, l'istituzione di una giornata europea mira a mettere particolarmente in luce la giustizia civile e a promuovere l’organizzazione di azioni di informazione e sensibilizzazione che permettano ai partecipanti di capire meglio il funzionamento dei sistemi giudiziari.
(European Commission - IP/07/1598 - 25/10/2007)
19 NOVEMBRE 2014 - ESCE IL NUMERO 0 DELLA NEWSLETTER DEL CDE
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18 DICEMBRE 2014 - ESCE IL SECONDO NUMERO DELLA NEWSLETTER DEL CDE
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In questo numero:
- COSI’ SIMILI, COSI’ DIVERSI, COSI’ EUROPEI: concorso di scrittura
- PROGRAMMA VULCANUS: tirocini in Giappone
- EUROPEMOBILITY VIDEO CONTEST: concorso video
- BORSE DI MOBILITA’ PER RICERCA MARIE CURIE
- LA VETRINA DI EU-BOOKSHOP
- OFFERTE DI LAVORO E TIROCINIO in AGENZIE E ISTITUZIONI UE
- ALTRE OPPORTUNITA’ DA COGLIERE AL VOLO
