Palazzo Boldrin Conti Malmignati fu costruito nella prima metà del Cinquecento dal nobile cavaliere della Serenissima Vincenzo Malmignati.
Nel 1941 viene Lasciato in eredità all’Ente Morale, Istituzione Dott. Brunetto Boldrin, che in accordo con l’Amministrazione comunale di Lendinara, ha programmato il Restauro del complesso di palazzo Boldrin Conti Malignati al fine di realizzare una Cittadella della cultura in grado di costituire non solo a livello comunale, ma anche nell’ambito del territorio provinciale e regionale, un polo di significativa rilevanza finalizzato alla conservazione e valorizzazione di beni culturali.
Tutto ciò sarà possibile anche grazie allo svolgimento di attività museali ed espositive, di tipo permanente e temporaneo, legate in particolare alla storia del Risorgimento in Polesine, di attività bibliotecarie, aperte al pubblico e agli studiosi, di attività divulgative e di approfondimento, legate allo svolgimento di conferenze, convegni e seminari di studio.
Questo nuovo museo si colloca in un sistema museale urbano ancora in formazione, di cui costituisce un saldo riferimento culturale e istituzionale, vista la discreta vicinanza con altre strutture e manufatti potenzialmente interessati a un uso di tipo museale ed espositivo.
Esso costituisce infine parte integrante di una Cittadella della cultura, di livello provinciale e regionale, vista la presenza nel palazzo Boldrin Conti Malignati, a partire dal 1972, della Biblioteca comunale G. Baccari, la cui già viva e intensa attività culturale svolta a livello locale promette di fungere da adeguato supporto alle attività rese possibili dal restauro e dalla valorizzazione del complesso architettonico costituito dal palazzo e dal giardino storico.
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